Oasi WWF Laguna di Orbetello

Il ritrovamento di una piccola colonia di cavaliere d’Italia da parte di Fulco Pratesi e Hardy Reichelt, che si pensava estinta all’interno del nostro paese, ha dato avvio all’istituzione dell’oasi della Laguna di Orbetello. L’aria umida e ricca di odori, suoni e colori del paesaggio circostante è abitata da diverse specie di uccelli che l’hanno resa zona speciale di conservazione e di protezione speciale, oltre che sito RAMSAR.

È una riserva che si estende per circa 870 ettari in zone umide, in cui la fauna presente e le acque della laguna si lasciano andare a giochi di luci dettati dal cambiamento climatico e dal passaggio delle stagioni.

La laguna di Orbetello si dilunga in profondità per circa un metro, caratterizzata da isolotti di limo con vegetazione palustre. La sua riva interna è caratterizzata da un tappeto di salicornia, mentre più internamente si trovano boschetti di pioppi, sughere e olmi; esternamente, invece, è caratterizzata dalla tipica macchia mediterranea. Ad arricchire la flora della zona, corbezzolo, lentisco, fillirea, mirto, rosmarino, cisto, marruca, ginestra, erica brugo e poi cannuccia di palude, tamerice, olmo, frassino e le orchidee spontanee.

La posizione della laguna, e la qualità dell’area e dell’ambiente, permettono a molte rarità di uccelli di nidificare nelle distese d’acqua; fenicotteri, cavaliere d’Italia, airone bianco maggiore, airone cerino, falco pescatore, sono solo alcune delle 272 specie presenti di uccelli migratori e stanziali che si trovano nella laguna; tuttavia, non mancano anche pesci e piccoli mammiferi come biscia d’acqua, testuggine palustre, anguilla, cefalo, branzino e poi cinghiale, volpe, tasso, e istrice.

Sebbene ci sia una varietà di animali che popola la laguna, vi sono alcuni in particolare che rappresentano il simbolo dell’Oasi di Orbetello. In primis, il cavaliere d’Italia, la cui scoperta è stata il punto d’avvio per la protezione della laguna; i fenicotteri rosa, che direttamente dalla Camargue, si radunano nella laguna di Orbetello dall’autunno alla primavera. Ed infine, l’Ibis eremita che è stato inserito in un’iniziativa ambientale che gli permette di svernare in questa zona. Il suo volo, di circa 1000km, comincia in Germania nel suo sito riproduttivo e termina ad Orbetello; per una migrazione di circa 4-5 giorni di viaggio che la specie attua in autonomia o guidata da esperti.

L’Oasi della Laguna di Orbetello si sviluppa in tre itinerari di visita, dove è possibile esplorare tutte le caratteristiche della zona: il Sentiero ornitologico, attrezzato e in partenza da Ceriolo (accessibile dalla s.s Aurelia); un percorso di circa 1,2 Km che permette l’osservazione della fauna lagunare grazie alla presenza di nove osservatori. Il sentiero Bosco di Patanella: un percorso botanico, sempre caratterizzato da osservatori, che si sviluppa per 1 km di lunghezza. Ed infine, il Sentiero escursionistico di circa 3 km, che attraversa vari ambienti della Laguna a partire dal Centro Visite del Ceriolo collegandosi al Bosco Patanella.

Nella laguna si trova un antico casale del 1600 in cui ha sede il centro di educazione ambientale all’interno dell’Oasi WFF. Il Centro di Educazione Ambientale “Aurelio Peccei” presenta al suo interno un capanno per l’osservazione dell’avifauna e il “Giardino delle Farfalle”.

Info generali

Aperta dal 1° settembre al 1° maggio. In particolari circostanze l’Oasi potrebbe essere chiusa per motivi non dipendenti dalla volontà dell’ente gestore. Si consiglia di contattare la sede prima di recarsi sul posto.

Orari: sabato e domenica dalle 9.30 alle 13.30. Chiusura 15.30

Per visite guidate, (gruppi e scolaresche) è necessario concordare preventivamente.

Nei mesi di luglio e agosto è possibile visitare l’Oasi, ma solo su prenotazione, il martedì e la domenica alle ore 17.30.

Tariffe: Visite libere.

*Per fotografi, birdwatchers o visite personalizzate orari e tariffe da concordare.

Contatti:

Tel: 338-4231098

Email: oasiorbetello@wwf.it

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Sito Web

 Raggiungere l’Oasi:

L’Oasi della Laguna di Orbetello si trova in Toscana, lungo la costa tirrenica nel comune di Orbetello (GR). Ingresso al Km 148,300 della S.S. 1 Aurelia (corsia sud). Stazione ferroviaria di Albinia od Orbetello. Per il Casale della Giannella (Centro Educazione Ambientale “A. Peccei”) usciti dalla s.s. 1 Aurelia, indicazioni per P.S. Stefano- Orbetello, si percorre la Giannella fino al Km 4.

Geolocalizzazione: guarda su Google Maps