Orto botanico Corsini

Originariamente era denominato “Parco di Acclimatazione della Casa Bianca” ed è uno degli esempi più eclatanti di giardini di acclimatazione istituiti in Italia nella seconda metà dell’800. Un’oasi di 7 ettari che racchiude al suo interno più 1300 alberi e arbusti appartenenti a circa 150 specie differenti, che provengono in gran parte da India, Afghanistan, Medio Oriente, Sud Africa, Australia, Cina e dalle Americhe, in particolare da Messico, Caraibi e Florida. L’Orto Botanico Corsini nasce per volontà del Generale Vincenzo Ricasoli nel 1868, appassionato di scienze botaniche e di piante. Dopo la Terza guerra di Indipendenza combattuta contro l’Impero austriaco, il Generale Ricasoli creò un giardino sperimentale nella Casa Bianca, una tenuta nei pressi di Porto Ercole. Attorno al 1890, il giardino raccolse oltre 1500 specie di piante rare provenienti da Nuova Olanda, Capo di Buona Speranza e Messico.

Questo giardino è una tipica espressione della cultura scientifico umanistica dell’Ottocento in cui si ritrova l’amore per la botanica, il gusto del bello, il desiderio di novità, la sperimentazione scientifica che permisero un corretto impiego delle risorse vegetali. Infatti, all’interno è possibile trovare una ricca collezione di agrumi e piante grasse, come le specie di Agavaceae, Cactaceae, Aizoaceae, Liliaceae, Euphorbiaceae (come agave, aloe, echinocactus, haworthia, opuntia, yucca); o più di 150 specie di piante legnose, in abbondanza le Mirtacee (31 specie e circa 130 esemplari), palme (20 specie), leguminose (15 specie), eucalitti (circa 24 specie) e acacie (circa 7 specie).

Una piacevole oasi dominata da diversi alberi che superano i 20-25 metri e specie di sempre-verdi che permettono all’orto di non essere mai spoglio durante tutto l’arco dell’anno. Al suo interno si trova una varietà di flora elevata, con specie tropicali adatte alle condizioni ambientali del luogo (mimose, sofore, aloe, boldo, pittospori, melaleuche, polygalia sudafricana).

Piante e fiori presenti qui provengono dall’Australia come gli eucalitti, le acacie e le melaleuche, ma anche dall’America (la Palma Brahea e Jubaea). Non mancano piante di origine africana come la Polygala myrtifoli, Caesalpinia e rampicanti del Tecoma; giapponese (Cycas revoluta); cinese (canoforo, Koelreuteria paniculata, livistona chinensis, Rhapis excelsa); neozelandese (Melicytus ramiflorus e Cordyline australis); e indo-pakistana (Nannorrhops ritchieana) 

Molti alberi e piante ancora esistenti probabilmente erano presenti nel giardino già all’epoca del Ricasoli e hanno quindi più di un secolo d’età. Tra le specie più presenti sicuramente gli eucalitti e le palme che superano oltre i 10 m di altezza come la Washingtonia Filifera alta 15 cm e con un tronco di 74 cm.

Con la morte del Generale, l’eredità e la cura del giardino passarono a Giovanni Ricasoli Firidolfi, tuttavia, quest’ultimo morì dieci anni dopo e lasciò la sua eredità, compreso il giardino, alla moglie Giuliana Corsini.

Il giardino nei primi anni di proprietà della Famiglia Corsini fu abbandonato per proseguire gli interessi economici sui vigneti di Firenze. Nel 1943 una bomba inglese della R.A.F distrusse l’intera villa e provocò la perdita dei cartellini d’identificazione delle specie arboree. Solo nel 1989, Cino Tommaso Corsini, assieme a Mr. Simmons (Royal Botanical Garden at Kew) e ad altri esperti, decise di recuperare l’orto botanico e riuscì a identificare la presenza di circa 649 alberi e arbusti. Il Parco è situato al centro di Porto Ercole, fra la città nuova e il borgo antico; la sua collezione è a cura dell’Associazione Orto Botanico Corsini che si occupa di valorizzare l’Orto Botanico e di offrire un ricco programma culturale e di visite.

Info generali

Accessibili solo su prenotazione al n. 3462345689, oppure scrivendo a info@ortobotanicocorsini.org

Apertura ufficiale prevista per aprile 2023

Durata della visita: ca 50 min.

Eventuali giorni di apertura straordinaria verranno segnalati alle pagine social dell’OBC

Contatti eventi:

Telefono: +39 346 2345689

Indirizzo: Viale Caravaggio 9, 58018 Porto Ercole – Monte Argentario (GR)

Sito web

Geolocalizzazione: guarda su Google Maps