Riserva Naturale della Feniglia

Per all’incirca 6/7 km tra Orbetello e Monte Argentario, si estende il tombolo della Feniglia: una lunga striscia di sabbia. Lungo questo tratto è possibile incamminarsi all’interno della Riserva Naturale di Protezione della duna della Feniglia, che protegge il delicato ecosistema della laguna.

La duna della Feniglia si colloca nella zona meridionale della laguna di Orbetello e si estende per circa 474 ettari. La storia di questa riserva naturale nasce con la formazione nei secoli del deposito di sabbia e detriti nel tratto di mare corrispondente in cui si è formata questa striscia di sabbia capace di mantenere vivo il patrimonio naturalistico.

Prima di essere riconosciuto in quanto patrimonio, il territorio della Feniglia fu venduto a privati, che cominciarono qui un’intensa attività di pascolo e di produzione del legname, questo portò piano piano alla deforestazione e creò rischiosi problemi sanitari; in quanto lasciando la duna scoperta si permetteva ai venti di trasportare la sabbia all’interno della laguna, prosciugandola e creando zone paludose dove ristagnava la zanzara anofele (portatrice di malaria).

Nel 1910 la gestione passò al Corpo Forestale dello Stato, che ha cercato di rimboscare la zona negli ultimi cinquant’anni, fino a quando nel 1971 la duna venne dichiarata Riserva Forestale di Protezione per la sua importante funzione di difesa ed è parte de piano di gestione naturalistica 2015-2024.

Per quanto riguarda la vegetazione della zona, essa è molto ricca e si divide in tre fasce: una fascia affacciata al mare che occupa la vegetazione tipica delle dune sabbiose e la formazione del pino marittimo che si insedia più internamente; una centrale più estesa e occupata dalla pineta; ed infine una fascia confinante con la laguna latifoglio sclerofile e caducifoglie.

Passeggiando all’interno della Feniglia è possibile incontrare diversi animali che caratterizzano la fauna del luogo; il principale protagonista della duna è il daino, ma è possibile anche trovare cinghiali, volpi, tassi, donnole e puzzole, oltre che uccelli come il lodolaio, il cuculo dal ciuffo e l’assiolo.

La ricchezza della flora e degli animali, protetti dalla Riserva Naturale della Feniglia, ha dato vita una serie di ricerche nell’ambito della selvicoltura e patologia vegetale e forestale, geomorfologia costiera; ma anche interventi per favorire la nidificazione del falco pescatore o il monitoraggio intensivo del lupo che è stato condotto fra il 2007 e il 2019 nella riserva.

Tutta questa serie di interventi, assieme a quelli di salvaguardia della duna costiera per il consolidamento e reinsediamento delle porzioni dunali in erosione, ha permesso di proteggere e mantenere attivo il patrimonio naturalistico di questa riserva.

Nella duna è possibile svolgere una serie di attività, che permettono al visitatore di poter fare un buon utilizzo della Riserva Naturale. Vi sono, infatti, diversi sentieri che conducono alla spiaggia e che permettono di godere delle acque limpide della zona. La Riserva Naturale è un luogo ideale per lo sport, in quanto è possibile trovare percorsi con attrezzi ginnici.

Infine, è possibile raggiungere capanni per l’osservazione ornitologica ed assistere alla nidificazione del fenicottero rosso. I non vedenti possono usufruire di un sentiero che si snoda per circa 700 metri a partire dallo snodo dell’Argentario e che consente un contatto diretto con l’ambiente circostante. Sono presenti 15 postazioni e un percorso con corrimano, in cui sono stati ricreati i vari aspetti della duna, calchi per scoprire la fauna della Feniglia e le diverse forme della vegetazione che la compongono.

Info generali

Per raggiungere la Riserva Naturale di Duna della Feniglia si può accedere da Ansedonia o da Monte Argentario. Ogni ingresso è segnalato da cartelli che attestano che l’ingresso alla riserva naturale è possibile solo a piedi o in bicicletta.

Sono disponibili visite guidate a scopi di educazione ambientale e didattica naturalistica, per istituti di Istruzione, gruppi, associazioni, ecc.

Inoltre, è possibile usufruire di un percorso naturalistico ad accesso facilitato per non vedenti, che attraversa la foresta grazie a un corrimano e che presenta postazioni olfattive e tattili.

Per maggiori informazioni fare riferimento all’ufficio IAT di Orbetello al sito

Contatti:

Piazza della Repubblica, 1 58015 Orbetello (GR)

Tel. +39.0564.860447

Email: orbetello@orbetelloturismo.it

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