Sulle tracce del gusto
L’enogastronomia locale ha origini antiche e richiama sia i sapori del mare, sia le abitudini alimentari del mondo contadino e prevede ingredienti semplici e tipicamente mediterranei come il pesce, le verdure di stagione, l’olio toscano, i dolci e i vini tipici.
Orbetello
Una delle ricette storiche, già nota ad Orbetello a metà dell’800, è l’Anguilla Sfumata. La preparazione prevede prima la marinatura del pesce con una salsa tradizionale a base di peperone, spezie e peperoncino, detta “pimento” e poi l’affumicatura.
La pratica dell’affumicatura dei prodotti ittici è stata tramandata alla popolazione di Orbetello nel corso della dominazione spagnola del XVI secolo, gli spagnoli infatti, da abili navigatori, erano soliti essiccare ed affumicare il pesce per poterlo conservare durante i viaggi. Le tecniche di lavorazione del pesce sono utilizzate ancora oggi nel territorio e vengono eseguite con metodi artigianali.
La produzione della Bottarga risale addirittura al 1414, veniva infatti corrisposta al Camerlengo in cambio dei diritti di pesca sulla laguna di Orbetello. La Bottarga si ottiene esclusivamente dalle sacche ovariche di cefali selezionati, viene salata ed essiccata, per poi essere confezionata sottovuoto.
Un altro prodotto tipico di Orbetello è la Palamita, pesce simile al tonno che si può gustare sott’olio condita con foglie di alloro e pepe, ma si trova anche in molte ricette come base per il sugo o come crema.
Monte Argentario
Sul Monte Argentario si può gustare la Ficamaschia, pesce simile al nasello che viene proposto in molti modi differenti. Si può trovare nel sugo per la pasta, come principale ingrediente di risotti, ma anche fritto oppure essiccato e consumato “a stocchetto”. Dal 1993 si tiene a Porto Ercole la sagra dedicata a questo piatto tipico.
Tra i primi piatti del territorio si possono trovare i Tortelli Maremmani, ravioli di pasta fresca ripieni di ricotta e spinaci e conditi con sugo di carne.
A Porto Santo Stefano si possono assaggiare i Corolletti della Sposa, ciambelline di colore rosato caratterizzate dalla presenza di alchermes e zucchero in superficie, che fino a qualche decennio fa venivano preparati in occasione dei matrimoni. Nei forni locali è possibile trovare anche gli Stinchi di Morto, biscotti dalla forma piatta e irregolare a base di nocciole.
Capalbio
Nella zona di Capalbio si trovano piatti semplici legati alla tradizione contadina come l’Acquacotta, una zuppa a base di verdure, pane e uova, ma anche piatti più saporiti come le Pappardelle al Cinghiale, oppure il Caldaro, una zuppa a base di pesci e molluschi che prende il nome dalla grossa pentola usata per prepararla.
Isola del Giglio
Sull’Isola del Giglio si può gustare il Caciucco, la Palamita alla gigliese e il Pesce in Scabeccio, una tecnica particolare di marinatura che veniva utilizzata in passato per conservare piccoli pesci come triglie e acciughe. Il dolce tipico dell’isola è il Panficato gigliese a base di fichi, noci, miele, vino e uva secca.
Il territorio ha anche un’importante tradizione vinicola, tra i vini di eccellenza si trovano l’Ansonaco del Giglio, un vino bianco, secco, color giallo ambra, che fin dai tempi antichi viene coltivato nei minuscoli terrazzamenti a picco sul mare dell’Isola del Giglio.
L’Ansonica Costa dell’Argentario DOC è ottenuto dall’omonimo vitigno autoctono presente nella zona del Monte Argentario e sull’Isola del Giglio ed è un vino bianco leggermente fruttato ottimo da abbinare ai piatti di pesce.
La zona di Capalbio e dintorni ha una tradizione vinicola molto antica, con la denominazione “Capalbio DOC” si producono cinque vini: Capalbio rosso, rosato e rosso riserva, il Capalbio bianco e Vin Santo, il Capalbio Vermentino, il Capalbio Sangiovese e il Cabernet Sauvignon.
La zona di produzione del Parrina DOC invece si trova nel comune di Orbetello in località denominata “La Parrina”che probabilmente deriva dalla parola castigliana che indica un pergolato dove vengono coltivati vini o fichi. Qui si producono i vini Parrina rosso, Parrina riserva, Parrina Rosato, bianco e il Vin Santo.
Per maggiori informazioni rivolgersi a:
Ufficio IAT Orbetello:
Tel. +39.0564.860447
Email: orbetello@orbetelloturismo.it
Ufficio IAT Capalbio:
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